wemakeit Ticino e la forza dirompente della community
Esmeralda Mattei del nostro Ticino Office ci ha fatto avere un resoconto retrospettivo sul primo anno di wemakeit Canale Ticino: un anno epico! Innamorata del crowdfunding dai suoi albori, due anni fa sono saltata sulla mongolfiera di wemakeit, con l’entusiasmo di una neofita. Un’avventura mozzafiato, a contatto con la sua variopinta Community, fatta di individui originali, che affidano alla piattaforma il progetto che sta loro a cuore.
Canale Ticino – il canale che parla la lingua di Dante e degli Orelli
wemakeit è la prima piattaforma europea in quattro lingue e sono fiera di avere dato il mio contributo all’impresa, affiancando a tedesco, francese ed inglese, la lingua di Dante, di Piero Chiara, degli Orelli, nonché della mia mamma.
Mi occupo del Canale che accoglie i progetti ticinesi, italiani e della immensa comunità italofona nel mondo.
Il Canale Ticino è stato varato in giugno 2016 in una indimenticabile serata-concerto allo Studio Foce di Lugano. Una ventina di progettisti impavidi si sono lanciati per rompere il ghiaccio e hanno presentato la propria campagna ai media e al pubblico. Radio Gwen, anch’essa in corsa sulla piattaforma per finanziarsi l’entrata in DAB, aveva invitato band internazionali di tendenza. Tutta la città, in quel sabato di inizio estate sembrava essersi data appuntamento nello storico locale alla foce del Cassarate, tuffandosi nel refrigerio delle note trascinanti e aggirandosi incuriosita tra le bancarelle dei progettisti. Uno strano mercatino quello: in cui nulla si vendeva, ma tutto si regalava e soprattutto ci si scambiavano parole e idee.
Mai scorderò la cura con cui ogni progettista aveva allestito il proprio stand. Condividendo generosamente tra vicini ciò che ciascuno aveva portato, dal vino di un produttore ventunenne alle specialità cipriote di un gruppo di giovani cineasti, ai vassoi di penne all’arrabbiata pugliesi, alla torta al rabarbaro bio degli amici di un festival letterario, siamo riusciti nel piccolo miracolo di sfamare mezza Lugano a zero budget!
La community: tanti tasselli colorati per il più variopinto dei mosaici!
Era la prima scarica di salve del gioioso spettacolo pirotecnico a cui mi sono abituata frequentando la community di wemakeit.
Ho imparato che, lasciando a terra la zavorra del consumismo e dell’economia del profitto, le gemme più preziose si acchiappano nel grembo della logica un po’ folle e giocosa della condivisione.
Molte sono state le occasioni d’incontro con la community wemakeit in continua espansione: consulenze private, merende crowdfunding, workshop, feste, concerti e l’ormai tradizionale bancarella offertaci dalla città di Lugano a Palco ai Giovani.
In un anno e mezzo di vita, abbiamo tenuto a battesimo una radio, un drappello di giovani band, film, spettacoli teatrali, ecovillaggi, piattaforme web rivoluzionarie, festival letterari, la birra più giovane ed artigianale di Lugano, e chi più ne ha, più ne metta. Persino 8Hz, il primo coworking space per famiglie in Svizzera vedrà presto la luce grazie a wemakeit!
Un’avventura mozzafiato che continua! Mi entusiasmano gli immensi inesauribili orizzonti che si aprono quando i diversi progettisti collaborano in quest’ottica di scambio di favori e gratuità. Da un progetto di successo ne scaturiscono tanti nuovi, inimmaginabili senza questo incontro e questa messa in comune di idee, di mezzi, di capacità. È un gioco di specchi in cui le risorse dei singoli si moltiplicano all’infinito. Davide ha la meglio su Golia, il piccolo che fa community diventa grande, lo spirito del crowdfunding trionfa ed il mondo diventa sorridente e colorato, proprio come piace a noi!
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